La tomba di Artù e Ginevra

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tran
view post Posted on 10/5/2007, 20:06




Glastonbury è riferito anche come il luogo in cui venne sepolto il corpo di Re Artù, trasportato nell'isola su una barca guidata dalla sorella del Re, Morgana, detta La Fata. Secondo la leggenda Artù dorme sull'Isola, in attesa di tornare nel mondo quando questo ne sentirà nuovamente il bisogno.

Avalon resta comunque, nell'immaginario collettivo, un'isola di magia, ove continuano a vivere le vecchie tradizioni dei Celti e dove la Grande Dea viene onorata dai driudi e dalle sacerdotesse. Sono proprio quest'ultime, sempre secondo le leggende nate, ad aver nascosto l'isola tramite una fitta nebbia, rendendo il luogo accessibile solamente a chi ha la conoscenza per aprire questo incantesimo.

Secondo alcune teorie, la parola Avalon è una traslitterazione inglese del termine Celtico "Annwyn", il regno delle Fate, o Neverword. Geoffrey di Monmouth ha dato al nome il significato di "Isola delle Mele", cosa molto probabile, visto che in Bretone il termine per "mela" è Aval, in Cornish è Afal, e in Gallese è Afal, pronunciato "aval".
Narra sempre la leggenda che nel VII secolo San Patrignano andò in visita ai monaci di Glastonbury e trovò la tomba, ancora oggi venerata, di San Giuseppe; su questa fece costruire una grande chiesa in legno ed artisticamente decorata, che fu distrutta da un incendio nel XII secolo. I monaci sopravvissuti la ricostruirono in pietra con annessa abbazia.

Durante i lavori, i muratori riportarono alla luce una croce tombale con inciso in latino: "Hic iacet inclitus Rex Arturius in insula Avalonia" (Qui nell'isola di Avalonia è sepolto il famoso re Artù). Della croce di piombo non si ha più traccia, mentre la tomba esiste ancora e si può visitare; è sopravvissuta persino alla distruzione dell'abbazia avvenuta nel 1539 per volere di Enrico VIII, che non tollerava in seno alla sua riforma anglicana quel santuario cristiano, meta di tanti pellegrinaggi.

E queste sono le leggende di Glastonbury.

Vediamo cosa dice invece la storia: lo storico inglese Goffredo di Monmouth, nella sua "Historia Regum Britanniae" (Storia dei re di Britannia, Guanda, Milano 1989), narra che re Artù malato fu portato ad Avalon dove venne curato e guarito dalla "fata Morgana", all'epoca feudataria e madre superiora delle dodici suore cui era affidata la cura e la custodia del santuario; quando poi il re trovò la morte in battaglia, la sua salma venne portata a Glastonbury e sepolta.

 
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Abigaille
view post Posted on 8/7/2008, 18:43




Sarebbe tempo per Artu' di tornare....
 
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1 replies since 10/5/2007, 20:06   1553 views
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